Vini Colli di Maremma
L’Isola del Giglio fa parte della Strada del Vino Colli di Maremma che si snoda nella parte meridionale della provincia di Grosseto. Comprende oltre al Giglio comuni come Grosseto, Scansano, Pitigliano, Manciano, Capalbio, Orbetello e Monte Argentario.
Sono percorsi, adeguatamente segnalati, entro un territorio ad elevatissima vocazione vitivinicola caratterizzati, oltre che da vigneti e cantine di aziende, anche da attrattive naturalistiche, culturali e storiche particolarmente significative, ai fini di un’offerta enoturistica integrata.
I Vini
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Morellino di Scansano
Questo vino si ottiene nella fascia collinare della Provincia di Grosseto, tra i fiumi Ombrone e Albegna, che include l’intero territorio del Comune di Scansano e parte di quelli dei Comuni di Manciano, Magliano in Toscana, Grosseto, Campagnatico, Semproniano e Roccalbegna.
Insieme al Brunello di Montalcino è l’unico rosso toscano che può essere prodotto interamente da uve Sangiovese. Sono però consentiti, fino al 15%, anche vitigni di bacca nera, di cui nei nuovi impianti sono più diffusi le varietà Alicante, Cabernet, Grenache e Merlot.
Ha un colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento, profumato, etereo, intenso, gradevole e fine, il sapore è asciutto, austero, caldo. Gradazione minima: 11,5°.
Con una gradazione minima di 12° e due anni di invecchiamento può portare la dizione aggiuntiva di riserva
Bianco di Pitigliano
Vino dal colore paglierino con riflessi verdolini si ottiene con le uve che maturano nella fascia di terreni di origine vulcanica, che dal lago di Bolsena si protende verso Pigliano, provenienti dai vitigni Trebbiano toscano (50-80%), Greco e/o Malvasia bianca toscana e/o Verdello (massimo 20%) e dai vitigni Grechetto, Chardonnay, Sauvignon, Pinot Bianco e Riesling italico da soli (massimo 15%) o congiuntamente (massimo 30%), ed eventualmente da altri vitigni a bacca bianca della zona (massimo 10%).
Ha un odore delicato, un sapore asciutto, vivace, neutro con fondo leggermente amarognolo, di medio corpo, morbido. Gradazione minima: 11,5°
Si produce anche nel tipo spumante con le seguenti caratteristiche: colore paglierino con riflessi verdolini, odore delicato, sapore asciutto, acidulo con fondo leggermente amarognolo, spuma fine e persistente. Gradazione minima: 11,5°
Parrina
La zona di produzione di questi vini è situata in parte nel territorio del comune di Orbetello comprendente la località denominata La Parrina dalla quale hanno preso il nome.
Parrina Rosso
Ottenuto con le uve di Angiovese e di altri vitigni a bacca nera non aromatici (massimo 30%). Ha un colore rosso rubino, l’odore p delicato, gradevole, il sapore aromatico, vellutato, asciutto. Gradazione minima: 11,5° Affinamento obbligatorio: 8 mesi.
Parrina Rosso Riserva
È lo stesso vino come il rosso. Ha un colore rosso rubino tendente al granato, il profumo intenso, bouquet pieno e complesso, il sapore asciutto, austero, notevole carattere. Gradazione minima: 12,5°. Invecchiamento obbligatorio: 3 anni.
Parrina Rosato
Prodotto con le stesse uve del vino rosso, ha un colore rosato brillante, un odore delicato con caratteristiche eleganti, il sapore p asciutto, rotondo, fresco, armonico. Gradazione minima: 11°
Parrina Bianco
Ottenjuto dalle uve dei vitigni Trebbiano toscano (Procanico), Ansonica e/o Chardonnay, con l’eventuale aggiunta di quelle altri vitigni a bacca bianca non aromatici (massimo 20%); ha un colore giallo paglierino leggermente dorato, l’odore è vinoso, fine, profumato, persistente il sapore secco ma vellutato con retgrogusto leggermente amarognolo. Gradazione minima: 11,5°.
Ansonica Costa d'Argentario
L’Ansonica Costa dell’Argentario è un vino bianco dal colore giallo paglierino, più o meno intenso, e viene prodotto nelle zone collinari, pedecollinari e insulari della parte meridionale della Provincia di Grosseto ed in particolare nei territori dei Comuni di Manciano, Orbetello e Capalbio e nell’intera area dei comuni dell’Isola del Giglio e di Monte Argentario con le uve di Ansonica ed eventualmente con quelle di altri vitigni raccomandati o autorizzati (massimo 15%).
Ha un odere caratteristico, leggeremente fruttato, sapore asciutto, morbido, vivace e armonico. Gradazione minima: 11,5%.
Giglio e dintorni
Museo della Vite e del Vino
Il museo della vite e del vino è stato inaugurato nel 2000, nei locali del Palazzo Pretorio di Scansano ed è anche sede della Associazione “Strade del Vino Colli di Maremma“. Il museo punta alla informazione sui vini prodotti nel comprensorio e sulla valorizzazione della cultura e delle tradizioni del territorio.
- Museo della Vite e del Vino di Scansano
-
Piazza del Pretorio
58054 Scansano GR - +39 0564-509106
- musei@comune.scansano.gr.it
- www.comune.scansano.gr.it
- Brochure
Capalbio
La zona di produzione comprende parte dei territori amministrativi dei comuni di Magliano in Toscana, Obetello, Manciano e Capalbio. Il sangiovese, con almeno il 50% rappresenta il vitigno base per la produzione del Capalbio Rosso e Rosato, per il rimanente 50% possono concorrere vitigni a bacca nera autorizzati e raccomandati per la provincia di Grosseto. Il Trebbiano Toscano presente almeno al 50% rappresenta il vitigno base per la produzione del Capalbio Bianco e Vin Santo, per il rimanenete 50% possono concorrere vitigni a bacca bianca autorizzati e raccomandati in provincia di Grosseto. Con la presenza di almeno l’85% dell’omonimo vitigno si può produrre Capalbio Vermentiono, Capalbio Sangiovese, Capalbio Cabernet Sauvignon. Con l’invecchiamento di almeno due anni di cui 6 mesi minimo in botti di legno si può assumere la tipologia di Capalbio Rosso Riserva.
Capalbio Rosso
Il Rosso si presenta con colore rosso rubino, odore vinoso, sapore asciutto armonico. Gradazione minima: 11°.
Capalbio Sangiovese
Il Sangiovese si propone con odore ampio, che assume caratteristiche note speziate nel Cabernet Sauvignon, entrambi si propongono con sapore secco, pieno giustamente tannico. Gradazione minima 12°
Capalbio Riserva
È di colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento, ampio vinoso, asciutto, sapido, giustamente tannico. Gradazione minima: 12°
Capalbio Bianco
Colore giallo paglierino, profumo delicato, fresco, fruttato, sapore asciutto. Gradazione minima: 10,5°
Capalbio Vermentino
Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, profumo delicato e fruttato, sapore asciutto sapido. Gradazione minima: 11,5°
Capalbio Vin Santo
Colore giallo dorato fino all’ambrato, odore etereo, sapore armonico vellutato rotondo. Gradazione minima: 16°
Sovana
La zona di produzione della D.O.C. Sovana coincide prevalentemente con quella del Bianco di Pitgliano, interessando il territorio dei comuni di Pitigliano, Sorano e parte del comune di Manciano fino al confine con la D.O.C. Morellino di Scansano.
Il Sangiovese rappresenta il vitigno base (almeno 50%) per la produzione del Sovana Rosso, Sovana Rosso Superiore e Sovana Rosato (senza la specificazione di vitgigno), possono concorrere per il rimanente 50% i vitigni a bacca nera autorizzati e raccomandati per la provincia di Grosseto. Per il Sovana Rosso Superiore oltre al Sangiovese, possono essere utilizzati singolarmente con un minimo dell’85% altri importanti vitigni come l’Aleatico, il Cabernet Sauvignon, il Merlot. I vini con la specifica del vitigno oggetto di invecchiamento in botti di legno per almeno 24 mesi ed almeno 6 in bottiglia possono assumere la menzione riserva.
Sovana Rosso
Il Rosso si presenta con un colore rosso rubino con riflessi violacei, odore vinoso, sapore asciutto armonico. Gradazione minima: 11°
Sovana Rosso Superiore
Il Rosso Superiore si presenta di colore rosso intenso, tendente al granato con l’invecchiamento, assumendo sapori e profumi particolari a seconda del vitigno utilizzato. Gradazione minima: 12°
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