Costa Concordia – Wrecked on Fool’s Rock
Di Craig C. Smith
Il libro sul naufragio della Costa Concrodia inizia con gli eventi messi in moto in quella fatale notte di venerdì 13 gennaio 2012 per poi ripercorre tutti i passaggi del recupero e arrivo al porto di Genova più di 2 anni dopo. Il libro è pubblicato in inglese ed è stato scritto dal Dott. Craig C. Smith, che vive a Firenze e frequenta l’isola da 50 anni.
“Mappe risalenti alla fine del 1600 contrassegnavano come “Le scole”, lo scoglio su cui la Concordia ha incontrato la sua fine. In italiano questo significa molto semplicemente “Le Rocce”. Al giorno d’oggi, questa etichetta – una contrazione dialettica per “Le Scoglie”— si trova su carte nautiche, anche ad ampia copertura, utilizzate per la navigazione nel Mediterraneo. Tuttavia, la secca fatale ha un secondo nome meno noto. La mappa del Giglio, conosciuta oggi come “mappa di Bragalò”, lo segna come “Scollio dei fessi”. Nel italiano colloquiale, questo significa letteralmente “Lo scoglio degli sciocchi”. Interpretazioni più pittoresche potrebbero passare a “scogliera dell’ idiota”o “secca dello scemo”. Quando ha portato la sua nave fuori rotta e si è scontrato con la scogliera, il capitano della Concordia ha dato nuova vita a questi pungenti epiteti. Una qualsiasi di queste imprecazioni si adatterebbe perfettamente al comandante della nave…..“
Con più di 100 fotografie a colori, è totalmente differente da qualsiasi pubblicazione esistente. Il libro ha un approccio scientifico, fa una analisi puntuale degli avvenimenti ed è strutturato in timelines per le sue varie fasi, nel tentativo di inserire il naufragio della Concordia in una graduatoria dei disastri storici a mare. Per completare, il libro comprende un capitolo sul Giglio, l’Isola dell’Arcipelago Toscano che ha avuto la sfortuna di vedere la tragedia accadere sulle proprie acque.
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