Il ciele è Rotondo: Il turco e suo figlio
Libro Secondo di Mecuccio-Rum Solar
Il libro descrive il secondo episodio di una tetralogia, in un contesto di luoghi, situazioni e personaggi narrati con un’abilità e una tale precisione storica da sembrare assolutamente reali e perfettamente incastonati nell’ambiente e nelle vicende dell’Isola del Giglio e della costa toscana del XVI secolo.
Gigliesi, tutto sommato un pugno di uomini, uomini coraggiosi, motivati a stare sull’isola, motivati a essere gente di frontiera. Lui li aveva visti cantare e ballare fra loro; li aveva visti contrattare ed intrattenere commerci con altri uomini di altre nazioni, anche nemiche del loro padrone, ma in definitiva non nemiche di ciascuno di loro. Uomini di mare che sapevano rapportarsi con tutti gli altri uomini di mare, indipendentemente dalla religione o dal colore della pelle. Semplicemente perché i concetti nei loro dialoghi, come nei loro pensieri erano incentrati sui bisogni primari della esistenza umana e sui buoni rapporti fra le genti.
Santi, il protagonista principale, continua il mestiere del pescatore, proprio della sua famiglia, al quale è stato avviato, ancora bambino, dalla stessa sua madre Doria e che pratica, con buon risultato, insieme a suo zio Nanni. Tuttavia, la vita non manca di riservare sorprese capaci di cambiare completamente l’esistenza del giovane protagonista. Nella realtà di ognuno non è infrequente trovarsi di fronte ad un bivio, dover scegliere la via da percorrere coscienti che l’alternativa ritenuta più adatta sarà determinante per l’esistenza futura.
L’opera verrà ufficialmente presentata nel prossimo mese di luglio nell’ambito delle manifestazioni letterarie del Circolo Culturale Gigliese programmate dalla Pro Loco Isola del Giglio e Giannutri “G. Bancalà” con il patrocinio del Comune di Isola del Giglio.
Buona lettura
Circolo Culturale Gigliese
Sull’Autore
Mecuccio-Rum Solari è lo pseudonimo di Domenico Solari, ingegnere chimico esplosivista. Professore a contratto presso l’Università di Siena, ha lavorato per importanti gruppi industriali italiani, poi per la Sanità della Regione Toscana fino a quando si è potuto ritirare a vivere, con la compagna della vita, all’Isola del Giglio. Da sempre appassionato amante della storia e delle tradizioni del paese di origine della sua famiglia di Antichi Gigliesi è coautore della ormai introvabile monografia Giglio Beato Scoglio. Al Giglio il nome Domenico per tutti è Meco; solo lui è chiamato Mecuccio, come suo nonno materno. Rum è un cognome tipico gigliese, qui coniato forse deformando un cognome simile di un pescatore ischitano del XVII secolo che decise di stabilirsi sull’isola con la sua famiglia. L’autore lo usa come desinenza fissa del nomignolo per significare “proprio dell’Isola del Giglio”.
Dove Comprare
I libri (il primo “La pescatora e il mangiapane” e il secondo “Il turco e suo figlio”) sono disponibili presso la sede del Circolo (circoloculturalegigliese@gmail.com) e sono entrambi anche acquistabili su Amazon sia in formato cartaceo che in versione Kindle.
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